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Cari amici, le temperature rigide di questi ultimi giorni e le vette appena imbiancate, ci fanno capire che il mese di dicembre è ormai alle porte, portando con sè le tanto attese feste natalizie.

Sono svaniti i colori dell’autunno, le piante sono ormai spoglie ed attendono l’arrivo della prima neve. Siamo pronti per il Natale.

Lo passeremo insieme alle nostre famiglie ed avremo la possibilità di rilassarci e prendere una pausa dai pensieri tormentati di questi ultimi mesi.

Ma quest’anno c’è una importante novità!

Potrai mettere sotto l’albero un pezzetto del Lago di Como e delle sue montagne. Abbiamo attivato il nostro e-commerce con i prodotti e le esperienze offerte dalle imprese del nostro territorio.

Visita il nuovo ecommerce e scopri tutte le proposte di regalo per il Natale: ecommerce.montagnelagodicomo.it/prodotti

In attesa di accogliervi presto, continueremo a raccontarvi, attraverso i nostri canali social, le novità ed i paesaggi del Lago di Como e delle sue montagne.

Ci vediamo presto,
Il Presidente – Stefano Gianola

 

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Ringraziamo Kwa Klok per la bellissima foto.

COMUNICATO STAMPA DEL 14/05/2020

 

“OSPITALITA’ E RISTORAZIONE DURANTE LA PANDEMIA”

Gli operatori turistici delle Montagne del Lago di Como si preparano a ripartire
in sicurezza grazie al webinar con il Dott. Valsecchi, esperto di ATS Lecco,
organizzato in partnership con Confcommercio Lecco

“Ragioniamo insieme sulla gestione della ristorazione e dell’accoglienza per garantire sicurezza sanitaria e qualità dell’esperienza di vacanza.”
Questo il tema principale del Webinar riservato ai soci che è stato organizzato grazie alla collaborazione di Confcommercio Lecco, con il supporto organizzativo di Ideas.

Un incontro molto partecipato, che ha visto la presenza di oltre 35 operatori tra ristoratori, albergatori, rifugisti e gestori di B&B e rifugi, che hanno avuto la possibilità di dialogare da remoto con Gianluigi Valsecchi, dirigente di ATS Lecco, esperto in materia di regole sanitarie nel settore ospitalità e ristorazione.

“In questo momento di incertezza e insieme di ripartenza – spiega il Presidente Stefano Gianola – il Direttivo di Montagne del Lago di Como ha sentito fortemente la necessità di organizzare un momento formativo per i soci del settore dell’accoglienza. E’ difficile per tutti orientarsi nella confusione normativa e c’è il timore di farsi trovare impreparati. Allo stesso tempo c’è la voglia – e la necessità – di riaprire in sicurezza e, per quanto possibile, in serenità”.

“Grazie alla partnership con Confcommercio Lecco, siamo riusciti ad avere il contributo del dottor Gianluigi Valsecchi, dirigente della ATS, tutto per noi” aggiunge Antonella Gobbi, consigliere della rete di imprese. “In due ore di seminario, i nostri soci lo hanno letteralmente sommerso di domande, alle quali l’esperto ha risposto con grande disponibilità, fornendo preziose indicazioni su sanificazione, distanziamenti, utilizzo dei dispositivi di protezione, gestione dei dipendenti e dei clienti. In attesa di avere i protocolli definitivi, le aziende hanno avuto delle indicazioni utili per potersi organizzare. Inoltre il dottor Valsecchi ci ha dato la sua disponibilità a rispondere ai nostri dubbi anche in futuro, sarà un prezioso punto di riferimento per le nostre imprese”.

“Non dobbiamo dimenticare che la vacanza è per definizione un’esperienza di piacere” – Carlo Montisci, Destination Manager –  spiega: “E’ importante creare fiducia nei turisti che frequenteranno il nostro lago e i nostri monti, comunicando con chiarezza quali sono gli accorgimenti adottati da ciascuna impresa per garantire la loro sicurezza. Dobbiamo dare l’idea di un territorio accogliente e ben organizzato. Allo stesso tempo dobbiamo tenere presente che occorre trovare gli accorgimenti adatti per creare esperienze piacevoli e rilassanti, organizzando servizi di qualità. Tutti abbiamo bisogno di evadere dopo il lock down e certamente il Lago di Como e le sue montagne sono una meta che ha tutte le caratteristiche per rispondere a questa domanda”.

Silvia Strada e Marta Bellati sono il motore della rete e stanno già ricevendo richieste di informazioni e preventivi. “Insieme ai nostri imprenditori – spiega Silvia Starda –  siamo pronti a ripartire perché abbiamo dedicato questo periodo di chiusura forzata del turismo per preparare proposte in linea con le nuove esigenze dei visitatori”.

Stefano Gianola, Barbara Locatelli, Angelo Colombo, Antonella Gobbi, Dario Milani, Cristiano Cariboni, Manuel Livio
Direttivo di Montagne del Lago di Como

Crandola Valsassina, 14 maggio 2020

Montagne del Lago di Como desidera dare un contributo concreto alle difficoltà che stanno attraversando le famiglie del nostro territorio. Per questo motivo promuove l’iniziativa LA SPESA A CASA TUA, che segnala quali aziende della nostra rete forniscono il servizio di consegna a domicilio di prodotti alimentari.

Clicca sull’immagine per andare ai dettagli dell’iniziativa

SCARICA QUI LA LOCANDINA DELL’INIZIATIVA LA SPESA A CASA TUA IN PDF STAMPABILE

Cosa fare a livello locale per un’industria devastata dalla pandemia?

So bene che parlare di economia in questi giorni può sembrare quanto meno fuori tema, ma credo che ognuno debba contribuire per alleviare le difficoltà del coronavirus in funzione delle proprie competenze, del resto salvaguardare la struttura produttiva è importante per quello che accadrà nei prossimi mesi.

La mia competenza è il Destination Management e su questo tema propongo il mio contributo.

Quando accade un evento traumatico è necessario agire ed agire correttamente sia per limitare i danni; sia per prepararsi ad un futuro che sarà comunque diverso da quello che abbiamo lasciato pochi mesi prima.
Non mi lascio suggestionare più di tanto da analisti che hanno già la risposta su “cio che sarà”, interventi spesso condizionati da “cio che mi piace”. La questione è che gli effetti di una crisi o di un disastro si presentano giorno per giorno, quindi non trovo utile fare gli indovini ma attrezzarsi per gestire l’evoluzione.

Cosa ci possiamo aspettare? Cosa possiamo fare a livello di destinazione?
Gli studi sugli effetti delle crisi e dei disastri nel turismo ci dicono che abbiamo 4 momenti da gestire:
1) La risposta alla crisi. La natura della nostra crisi per fortuna non intacca le strutture dell’accoglienza, come ad esempio i terremoti o le guerre, quindi, dato per assodato che tutti si saranno attrezzati per limitare il danno economico riducendo i costi di gestione, la parte attiva è curare una relazione empatica con il mercato evitando di parlare di vacanze (argomento decisamente fuori luogo con le colonne di vittime riprese da tutte le TV del mondo) quanto piuttosto di “attesa”, “tempo condiviso”, “invito a rimanere in contatto”;
2) La fase successiva alla crisi. Le conseguenze psicologiche di questa crisi sui visitatori non sono perfettamente conoscibili. Si dovrà quindi predisporre una proposta flessibile che tenga conto almeno di due fattori: distanza e nazione. Sono infatti due fattori che avranno una notevole influenza nelle decisioni di viaggio.
3) La fase di consolidamento. Probabilmente non sarà tutto uguale: le proposte di vacanza e i mercati di riferimento saranno diversi. A questo punto la nuova situazione dovrà essere consolidata con una adeguata azione di loyalty.
4) Nuova situazione precrisi. Sarebbe opportuno non farsi cogliere impreparati la prossima volta definendo le strategie per prevenire e mitigare le crisi stesse.

Questa impostazione ha un suo valore per le aziende e per le reti di imprese, ma è molto più efficace in presenza di una DMO che possa coordinare gli operatori perchè agiscano in sinergia.

Carlo Montisci – Destination Manager

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